Genoa-Napoli: i voti agli azzurri
 Cronaca
 21 Settembre 2016 Fonte:
CalcioNapoli24
Il giudizio su giocatori ed allenatore dopo il pareggio di Marassi
Reina 8 - Dopo la brutta figura sul tiro di Verdi, toglie dalla testa di Pavoletti un pallone clamoroso e si mette in evidenza più volte durante la stessa azione in avvio di ripresa. Fondamentale su Simeone, il migliore.
Hysaj 5,5 - Notevole la discesa sulla fascia al 26', quando si beve Orban e Laxalt e conclude sfortunatamente - per lui - fuori. Meritata l'ammonizione quando Ocampos lo salta con facilità, per il resto non tantissimo.
Koulibaly 6 - Prende subito le misure ad Ocampos con un...colpo di fondoschiena, ad un certo punto lo vediamo galoppare in diagonale e lo si potrebbe paragonare a Yaya Tourè: importante la sua respinta sul pallone teso di Laxalt al 76'.
Albiol 6 - La notizia del rinnovo imminente potrebbe galvanizzarlo ancora di più, e fa divertire il suo dribbling al 20'. Perin non sarebbe mai arrivato sulla sua testata ad inizio ripresa.
Ghoulam 5,5 - Dopo l'ottima prova di Kiev, non ne esce benissimo quando Lazovic si prende beffe di lui in almeno una occasione. Molto meglio nella ripresa, perchè diverse volte riesce ad affondare sulla fascia guadagnandosi diversi corner.
Allan 5 - A Kiev non era sembrato al top fisicamente, lo spezzone col Bologna aveva fatto intravedere qualcosa: prova a contrastare Pavoletti di testa, ma la palla lo supera di poco e viene schiacciata dall'attaccante genoano. Ntcham gli fa patire l'esplosività e non riesce ad emergere dal centrocampo. (Dal 73' Zielinski 5,5 - Ingresso tardivo? Sotto il profilo temporale, sì. Dal punto di vista del rendimento, non ha dato quel cambio di passo del quale ci eravamo deliziati)
Jorginho 5 - Nel primo quarto d'ora praticamente non la vede mai, nè in ricezione nè in appoggio attivo: la situazione migliora ma almeno nei primi 45' non si impone come solitamente l'abbiamo visto fare (31 passaggi su 34 al 54', 59 su 64 al termine: davvero?). Nella ripresa l'andazzo più o meno è lo stesso.
Hamsik 5 - Alla ricerca del gol numero 100 in maglia azzurra, prende una traversa che ancora sta tremando: in fase di passaggio sbaglia poco nel primo tempo (21 passaggi su 24), al 55' la manda sulla luna e venti minuti più tardi fa un velo credendo che Milik fosse nelle sue vicinanze. Peccato per il filtrante che Insigne non mette in rete, avrebbe potuto dare un po' di lustro ad una prestazione bruttina nonostante i soli tre passaggi sbagliati.
Callejon 6 - Immarcescibile come sempre, mette dentro un quasi-assist che Hamsik spara sulla traversa. I recuperi difensivi ormai non fanno più notizia, si nota di più un sinistro slabbrato e la manata presa da Burdisso: intercetta un pallone di Orban, ma l'azione non si evolve, e poi sparacchia male un destro interessante. Sufficiente per l'impegno e per le quattro occasioni create (statistiche Opta).
Milik 6,5 - Un'altra doppietta? Ormai sembra saper segnare solo così, come se fosse un fucile (come lui solo Aguero e Messi). Sfiora il gol una prima volta ma è in fuorigioco, lo sfiora una seconda volta e Perin gli dice no. Prova ad impegnare quest'ultimo di destro, e viene murato ancora. Sfrutta il fisico, difende il pallone, è steso in area e il rigore non viene fischiato: cosa deve fare in più? (Dall'82' Gabbiadini SV)
Mertens 5,5 - Di nuovo dal 1', ma stasera sembrava essere il Dries di qualche tempo fa: quello che punta l'uomo e prova a superarlo...non riuscendoci, oppure quello che ha la possibilità di tirare e si fa riprendere da Burdisso. Stavolta non va, Dries. (Dal 68' Insigne 5,5 - Deve dare una scossa post-Mertens, si divora la chance più importante della serata e dunque la sufficienza vola via)
Sarri 5 - Serve una prova di maturità, e dunque vanno dentro quelli che attualmente sono i migliori. Dopo 26 reti nelle ultime 12 partite contro il Genoa (più 29 tiri, 2374 passaggi, di cui 1405 nella metà campo avversaria: tutti record stagionali), il suo Napoli vede il Grifone partire subito con molta intensità e - al contrario - tanti passaggi sbagliati molto stranamente. Non riesce a trovare lo spazio giusto per imporre il proprio gioco, col passare dei minuti l'intensità azzurra sale nonostante Juric provi a bloccare - e riesca parzialmente - i tre centrocampisti con tre dei suoi (99-211 i passaggi nel primo tempo, col 63% di possesso). La ripresa inizia bene però, con l'atteggiamento e la personalità giusti eppure il gol non arriva...e nemmeno la chance giusta perchè manca quel pizzico di spontaneità che servirebbe. Il gioco non è quello solito, eppure le chance vengono create comunque: il problema è concretizzarle. Un dubbio sui cambi: tardivi? Forse. Gabbiadini entra per Milik per non sbilanciare la squadra, vista l'intensità del Genoa? Si poteva fare di più? Certamente, anche se l'impressione è che la squadra abbia accusato molto l'intensità e l'agonismo della squadra di Juric. O mica si è avvertita paura di vincere?
(claudio russo)
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